Dove gli sguardi degli altri sono sfuggenti e disinteressati, esistono occhi indiscreti che scrutano i nostri passi. Cittadini che si ignorano tra di loro, sono sempre sorvegliati con apprensione e paura da telecamere che inquadrano i nostri movimenti. Sorvegliati in strada, nei negozi, nelle banche, alle poste e persino nelle chiese. Rendendo il nostro sguardo più attento possiamo individuare questi “Intrusi” e spogliarli del loro potere di controllo. Osservandoli e identificandoli, spiandoli come loro spiano noi possiamo ribaltare i ruoli.  Un’inversione che crea instabilità a chi protegge il suo sguardo curioso dietro una telecamera. Il nostro sguardo assurge alla più potente delle armi quando ci rifiutiamo di essere osservati ma osserviamo a nostra volta, divertendoci nel controllare i controllori.